Patologie ungueali
Il complesso ungueale può essere bersaglio di patologie sistemiche e di disturbi esclusivamente locali. Malattie quali la psoriasi o il diabete mellito, ma anche forme locali come l’unghia incarnita (onicocriptosi), le infezioni da funghi (onicomicosi), le patologie distrofiche o microtraumatiche, possono comportare stati algici anche importanti. Il corretto inquadramento clinico è preludio ad un protocollo terapeutico efficace.
L’intervento terapeutico podologico mira a normalizzare tutte le strutture del complesso ungueale: lamina, pareti, solchi, letto ungueale, etc..
Il curettage ungueale, attuato con tronchesi, con micromotore o con turbina, è teso a restituire una dimensione corretta alla lamina ungueale. Qualora si renda necessario per la quantità di lamina asportata, è sicuramente determinante, al fine di una corretta crescita della lamina stessa nel rispetto dei normali rapporti dimensionali con le altre strutture del complesso ungueale, pareti e solchi, ricostruire con resina monocomponente la porzione di lamina eliminata.
Questo avviene frequentemente in patologie quali l’onicomicosi, l’involuzione ungueale (la lamina incurvata a pinza che penetra nei solchi), l’onicocriptosi.
Talora invece può essere sufficiente un intervento di rieducazione della lamina con filo al titanio che restituisce una corretta curvatura risolvendo la sintomatologia algica da onicofosi (callosità del solco ungueale).